Molti pensando al miele pensano ad un prodotto naturale al 100%, ma purtroppo non sempre è così, soprattutto a livello di grande distribuzione poiché i processi di produzione ne alterano le proprietà. Perché?
Il problema deriva purtroppo dalla necessità di soddisfare i clienti dei supermercati che richiedono soprattutto miele liquido, ignorando che la cristallizzazione (il processo che porta alla solidificazione del miele) è un processo naturale sinonimo di ottima qualità del miele stesso.
Per rimanere liquido il miele deve essere pastorizzato, il ché vuol dire che il miele deve essere riscaldato ad alte temperature, ma con la pastorizzazione il prodotto perde moltissime proprietà nutritive e benefiche, le vitamine vengono distrutte, le proteine denaturate. Al contrario, il miele grezzo le conserva tutte, diventando un vero e proprio toccasana!
Il miele grezzo è un prodotto eccezionale, perchè mantiene intatte le proprietà migliori del nettare delle api. E’ quindi sicuramente da preferire al miele lavorato, perchè in molti casi parliamo di prodotti scadenti che non fanno bene come pensiamo.
Anche se non pastorizzato, il miele potrebbe aver subito un processo di riscaldamento a 60 gradi per permettere un invasettamento più rapido e comodo, ma che comunque distrugge molte delle sue proprietà poiché oltre i 35 gradi vengono distrutti tutti gli enzimi.
Quindi è importante scegliere mieli artigianali non sottoposti ad alcun trattamento termico, quindi lavorati a freddo ed invasettati senza mai superare i 35 gradi.
Solo in questo caso si può considerare vero miele grezzo.
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